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Sulmona


Sulmona: Informazioni, Turismo e Vacanze



  • Città: Sulmona

  • Area: 58,33 km²

  • Altitudine: 405 m s.l.m.

  • Lingua: italiano

  • Abitanti: 24,221


La cittadina di Sulmona, in provincia dell'Aquila, è il centro più importante della Valle della Peligna, divide i Parchi Nazionali dell'Abruzzo e della Majella.

Patria di Ovidio e dei confetti famosi in tutto il mondo, con il suo magnifico acquedotto svevo e poi Scanno, con il suo bellissimo lago naturale a 1.000 metri d’altitudine e con tutte le sue tradizioni, come quella orafa.

Potrete visitare il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Parco Nazionale della Maiella, il Parco Nazionale del Gran Sasso ed i Monti della Laga e nelle tantissime riserve naturali, come le Sorgenti del fiume Pescara e le suggestive Gole del Sagittario e magari ti riuscirà di vedere un camoscio o un orso bruno marsicano!

 

Come arrivare a Sulmona


In Aereo: L'aeroporto di Pescara dista circa 68 km, quello di Roma 146 km e quello di Napoli 166 Km.

In Treno: La stazione ferroviaria principale è Sulmona.

In Auto: Dall'autostrada adriatica A 14 seguire direzione Roma, prendere l' A 25 uscire a Bussi/Popoli, seguire le indicazioni per L'Aquila (A 24), continuare sulla SS 17, attraversare Popoli e svoltare sulla SP 13 in direzione di Sulmona.

 

NUMERI UTILI:

 

Polizia Municipale
Indirizzo: Via Panfilo Mazara – Corso Ovidio
Telefono: 0864.242258

Ufficio informazioni turistiche - IAT Abruzzo
Indirizzo: Corso Ovidio, 208
Telefono: 0864.53276
E-mail: iat.sulmona@abruzzoturismo.it

Carabinieri - Comando Compagnia e Stazione
Indirizzo: Via Sallustio
Telefono: 0864.245100

Farmacia Del Carmine
Indirizzo: Piazza del Carmine, 9
Telefono: 0864.51260
Farmacia Centrale
Indirizzo: Piazza Vittorio Veneto, 14
Telefono: 0864.52645
Farmacia Simoncelli
Indirizzo: Piazza Giuseppe Capograssi, 6
Telefono: 0864.51769

Guardia Medica Sulmona
Viale Mazzini, presso ospedale · 0864.4991
Ospedale Civile "SS Annunziata" Sulmona
S.S.479, 67039 Sulmona · Centralino 0864.4991

 

 

Storia e cultura di Sulmona


Le sue origini sono molto antiche, qui è nato Publio Ovidio Nasone, conosciuto più semplicemente come Ovidio, famoso poeta latino autore delle Metamorfosi. Della dominazione romana vi sono ancora tracce nell’impianto urbano, mentre nel medioevo fu un importante centro, infatti Federico II di Svevia vi istituì un'università.

Con il rinascimento iniziò un lungo periodo di ascesa e splendore culturale durante il quale nacque la famosa Scuola Orafa Sulmonese. In seguito al terremoto del 1706, la città fu in ginocchio e si risollevò durante l’800, registrando una grande crescita economica.

 

Cosa vedere a Sulmona


Molto interessante è il suo centro storico, Piazza Garibaldi che è una delle piazze più grandi d'Italia. All'interno della cittadina sono presenti diverse chiese e monumentiLa Chiesa di Santa Chiara di Sulmona,  Chiesa di San Filippo Neri, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Francesco della Scarpa, Cattedrale di Sulmona, Chiesa della SS. Annunziata.

Da visitare anche il complesso dell'Annunziata, formato dalla chiesa, dal Palazzo dell'Annunziata che ospita il Museo civico Palazzo dell’Annunziata e dal campanile di 65 metri che e svetta sul panorama di Sulmona. Il Museo civico Palazzo dell’Annunziata si conserva la “domus di Arianna”, si tratta di un’area archeologica musealizzata dove sono visibili i resti di un’abitazione romana.

Da non perdere il Museo del costume abruzzese e molisano e della transumanza dove sono conservati costumi popolari del XIX secolo e oggetti usati dai pastori durante la transumanza.

Eventi e Manifestazioni a Sulmona


Una manifestazione importante è quella della “Madonna che scappa in piazza“ il giorno di Pasqua a Sulmona, o l’apertura della Porta Santa a L’Aquila ogni anno il 28 agosto in occasione della Perdonanza o la Festa dei Serpari il primo giovedì del mese di maggio a Cocullo in onore di San Domenico e potrete vedere e toccare serpenti vivi.

In estate si tiene la famosa Giostra Cavalleresca con annesso Corteo Storico con la partecipazione di oltre 400 figuranti: sbandieratori, tamburini, suonatori di chiarine, dame e armigeri, tutti in abiti d’epoca.

La manifestazione risale agli Svevi e fu molto in voga al tempo degli Aragonesi, la Giostra odierna viene organizzata su un campo a forma di otto, lungo il quale sono poste le quattro sagome di cartapesta da cui pendono tre anelli, da 6, 8 e 10 cm, che devono essere infilati con le lance.

Durante tutta la settimana precedente, a contorno della manifestazione vengono effettuate numerosi eventi ed esposizioni gastronomiche.

 

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