Giulianova

Storia e cultura di Giulianova

Giulianova esiste fin dall’età neolitica, e il ritrovamento di resti e ruderi di queste origini ne certificano l’esistenza come nucleo abitativo. Il centro abitato della Giulianova rinascimentale poi, era completamente racchiuso all’interno di una cinta muraria a forma di quadrilatero irregolare, difeso da torrioni. Diventa stazione balneare solo nei primi del novecento, quando i cittadini scendono dall’antica città che sovrasta il mare.

La storia di Giulianova ci regala monumenti storici antichi, architetture e santuari, che rendono la visita a questa città non di solo mare ma anche e sopratutto di un turismo culturale e artistico non indifferente.

Il Santuario di Maria Santissima dello Splendore, con la sua Fonte Miracolosaa e il Convento sono la massima espressione di arte legata alla religiosità del posto. Magnifico Santuario e belvedere con vista incantevole, risale alla metà del 1500, a croce e decorato con maestose pitture murali. L’acqua della polla sorgiva creatasi a seguito dell’apparizione miracolosa e situata sotto l’altare maggiore della Chiesa, è stata canalizzata e raccolta in apposite vasche nei giardini del convento, dove è stato realizzato un tempietto nella Fonte Miracolosa, impreziosito da mosaici artistici e bassorilievi in marmo.

Adiacente al Santuario troviamo il Convento e il Museo d’arte dello Splendore. La Scala Santa invece, storico collegamento pedonale tra il lido e la città, sale la collina e procede per tutte le stazioni della Via Crucis, permettendo una visuale e un’empatia sia scenica che di sentimento, racchiudendo non solo il valore spirituale della scala ma anche il suo valore più turistico.

Il Duomo di San Flaviano, edificato nel XV secolo, è a forma ottagonale come il classico santuario mariano dei tempi. All’interno, custodisce dipinti e sculture di artisti locali, e al di sotto ha collegata la cripta con i resti del Santo patrono e di alcune personalità di spicco giuliesi.

La Chiesa di Santa Maria al mare è la più antica della città, risale al X secolo situata nei pressi della Giulianova romana; la Chiesa fu sede, nei primi decenni del Novecento della Congregazione della Passione di Gesù Cristo. Nel luglio 1859 vi fece tappa San Gabriele dell'Addolorata, che tornava dalle Marche in Abruzzo per compiere gli studi teologici.

Il Palazzo Kursaal, tra i tanti edifici da visitare, è di ispirazione neoclassica e liberty e venne edificato poco prima della seconda guerra mondiale. Successivamente riedificato e modificato, diventa albergo, oggi è utilizzato dal comune per esposizioni, convegni, incontri e iniziative culturali numerose sia in estate che nella stagione invernale.

Il lungomare monumentale, realizzato nel 1937, accoglie circa 700 metri di costa adriatica ed è caratterizzato da colonne in travertino di Acquasanta Terme, sormontato dalle luminarie che la sera illuminano la camminata di questo incantevole lungomare adornato da palme e verde che rendono il tutto un paesaggio armonioso.

La processione con le barche e la messa al porto per la Madonna del Porto Salvo, danno una visuale perfetta di come la città viva il legame con la propria religiosità e l’amore per il mare.

Campli

Campli è uno spettacolo per gli occhi, sorge infatti a 373 m. d’altezza sulla valle tra i due corsi d’acqua Fiumicino e Siccagno. Tutto il centro abitato è reso singolare dalle tracce dell’antico passato medioevale, che si possono ammirare nelle case storiche del Medico e del Farmacista e in molti altri edifici di cui rimangono tracce più esigue ma non meno valide dal punto di vista archeologico, come la Casa Tempera, di cui rimangono portico e rivestimenti in pietra originari.

A Campli, l’annuale Sagra della Porchetta Italica è ormai arrivata alla 45° edizione. Ma questo comune abruzzese non è famoso solo per la cucina d’eccezione, il suo territorio è ricco di attrazioni turistiche di interesse naturalistico e storico. Uno dei luoghi da visitare è sicuramente il Museo Archeologico Nazionale di Campli, nel quale scoprire i tesori della vicina Necropoli di Campovalano, risalenti al IX-III secolo avanti Cristo.

Montone di Mosciano Sant'Angelo

Santuario di San Gabriele dellìAddolorata

Eventi e manifestazioni a Giulianova

La vita notturna è legata ai molteplici locali caratteristici, alle tante manifestazioni organizzate lungo il corso, il lungomare e il porto. Ogni estate stand gastronomici e feste arricchiscono il calendario di serate volte al divertimento e al buon cibo. “Calici e musica” ne è un esempio perfetto, dove si possono trovare espositori locali di vini per degustazioni e prodotti tipici tra le vie della marina.

Al paese invece, “attenti al luppolo” racchiude in molte serate che si ripetono, la degustazione di birre artigianali, musica e stand tra le vecchie e caratteristiche vie del paese. La "festa delle bande musicali" è una manifestazione che si ripete ormai da molti anni, e accoglie nella città le bande musicali migliori al mondo regalando ai cittadini e ai turisti uno spettacolo indimenticabile. La festa del Santo Patrono, ferragosto e i vari concerti invece, sono una costante della vita notturna giuliese molto frequentata.

Da segnalare sicuramente, sono i vari ristoranti di pesce, che offrono un menù tipico o ricercato, in base alle possibilità. Una delle specialità di pesce della città è il brodetto alla giuliese. Piatto  tipico della tradizione gastronomica della città adriatica, è servito nei diversi locali presenti sulla costa e ha origini antiche. Frutto della “scafetta” che l’armatore donava ai pescatori a fine giornata con i pesci poveri dell’Adriatico, il Brodetto alla Giuliese nasce appunto da essi, che pulivano e lavavano i pesci con acqua di mare, per poi gettarli nel coccio, in rigoroso ordine di “durezza”.

La tradizione vuole che non si giri mai il pesce all’interno della pentola, che va invece “trizzicata” (scossa delicatamente) in modo da evitare che il pomodoro posto sotto il pesce o il pesce stesso si attacchi al fondo del coccio. È invece abitudine portare in tavola separatamente del pane tostato, in alcuni casi aromatizzato con semplice olio extravergine d’oliva o con aglio strofinato sopra, da inzuppare nel brodetto!

Come tipicità non può mancare, inoltre,  l’arrosticino abruzzese, spiedino di carne di castrato cotto alla brace e servito con bruschette e contorni tipici, assolutamente da assaggiare. Poi che sia un happy hour con musica sulla spiaggia, o un cocktail nei vari locali che offrono musica live per fare tardi, l’offerta è varia e molteplice, e questi sono gli elementi della movida di Giulianova che la sera si diverte e balla tutta la notte.

A ferragosto ci si riunisce poi tutti sulla spiaggia ad ammirare lo splendido spettacolo dei fuochi d’artificio, che portano in questa bella città turisti da lontano e anche visitatori dalle città limitrofe che ogni anno non si perdono questo appuntamento fisso.